Il mulino della Squaglia

© foto Stefano Semenzato

IL MULINO DELLA SQUAGLIA

Il Mulino della Squaglia è situato sul rio Barricello.  Partendo dal borgo di Castelluccio ci si arriva, in auto o meglio a piedi,   passando per la Pennola e poi percorrendo la strada sterrata in direzione della Madonna del faggio. Dopo il bivio per Tresana, si trova sulla destra, all’altezza del casone di Policarpo, un sentiero che scende verso il fondo valle per qualche centinaio di metri. La distanza da Castelluccio è di circa 4,5 chilometri ed il percorso – tranne l’ultimo tratto- è sostanzialmente pianeggiante.

Del mulino si può oggi ammirare l’imponente fabbricato, mentre i sistemi per il flusso dell’acqua sono ormai in gran parte interrati. Si possono comunque riconoscere facilmente le bocche di entrata ed uscita, e la struttura del “bottaccio” dove si accumulavano le acque del rio.

Dal mulino il sentiero continua fino al paese di Monteacuto.

Il mulino serviva, per la macina di castagne e cereali, proprio gli abitanti di questo paese che lo raggiungevano attraversando il ponte che tuttora collega i due versanti. Per il mulino passavano il 26 luglio di ogni anno gli abitanti di Monteacuto che scendevano in processione per arrivare al “casone della benedizione” dove prendevano in consegna dai Castelluccesi l’effige della Madonna che veniva poi portata al vicino santuario della Madonna del faggio. Il mulino e il santuario sono anche collegati da un bellissimo sentiero che costeggia il rio Baricello.

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