La struttura

 

Il  progetto architettonico

Per poter apprezzare a pieno l’architettura e la decorazione di un edificio è fondamentale conoscere almeno in parte le circostanze in cui esso è stato concepito, la mentalità del progettista e le modifiche subite durante la sua esistenza. Nella maggior parte dei casi gli edifici che sono rimasti in vita per un secolo e oltre hanno subito modifiche più o meno grandi e il Castello Manservisi non fa eccezione. Esso fu costruito come residenza dei Levera Nanni, agiati proprietari terrieri locali; fu poi alterato in castello da Alessandro Manservisi, e, dopo la morte di quest’ultimo nel 1912, divenne colonia scolastica. Ognuna di queste tre fasi ha lasciato i suoi segni sull’edificio e, studiando in particolare le prime due, si manifesterà la natura di travestimento del Castello, con pianta e sezione di tipo classico ma abito medievale.…  (continua a leggere)

 

 

Lo stile neo-medioevale

Il Castello Manservisi  è una villa classica che indossa un abito neo-medievale:  il più spettacolare abbigliamento che Alessandro Manservisi abbia mai confezionato. Il nostro sarto era chiaramente in sintonia con la moda dei tempi, che si riflette fedelmente nel nuovo abito da lui voluto per il Castello. Fino dai primi dell’Ottocento, e in qualche caso addirittura alla fine del Settecento, il medioevo romanico o gotico si era andato sostituendo, come stile alla moda, al neoclassico . È stato in questo clima architettonico che, nel 1886, l’antica modesta casa Nanni in Castelluccio  fu trasformata in un castello di stile antico medioevale secondo il gusto e la moda di quegli anni….. (continua a leggere)