La vegetazione

Il castello Manservisi è collocato a nord est del Parco Regionale del Corno alle Scale.

Il parco è caratterizzato dalla presenza di ambienti tra loro molto diversi, che favoriscono una notevole ricchezza floristica.

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La vegetazione può essere distinta in tre fasce:

  • La fascia collinare dei querceti misti a foglia caduca, che non sale oltre gli 800 – 900 m di quota, caratterizzata dai boschi misti naturali costituiti dall’associazione di Querce, Carpini neri, Aceri, Ornielli e Ciliegi.STE_2225
  • La fascia montana dei boschi di faggio, che qui raggiunge i 1600 – 1700 m circa, segna il limite della vegetazione arborea Alle quote inferiori infatti il faggio inizia a svilupparsi solo limitatamente ai versanti più freschi e umidi, ma ben presto si afferma con tutta la sua eleganza, divenendo la specie più diffusa. Ai faggeti si associa un sottobosco caratterizzato da differenti e numerose specie erbacee.
  • La fascia subalpina delle brughiere e delle praterie d’alta quota, dove la vegetazione arborea lascia spazio alla prateria di alta quota.
    Qui i cespi isolati di graminacee sono affiancati dal Ginepro nano e dalla Ginestra raggiata; in queste praterie rocciose fioriscono numerose specie di grande interesse, fra cui il Giglio martagone
    La brughiera a mirtillo rappresenta la vegetazione naturale più stabile e complessa presente nella fascia boreale del Parco. Nota anche come vaccinieto, perché dominata dai bassi arbusti di Mirtillo nero e Falso mirtillo.