Il MUSEO LABORANTES ha sede in un ex albergo dell’inizio del 900, trasformato successivamente – con l’intero castello – in colonia estiva per i bambini, ed infine – dopo il conferimento di una serie di beni delle parrocchie e dei privati – trasformato in museo e sede della pro loco il faggio.
Grazie al lavoro della Pro loco il faggio molte persone e famiglie della zona hanno scelto di affidare al museo le loro raccolte private, per renderle patrimonio della collettività.
Hanno così preso vita collezioni legate alla vita quotidiana del borgo di montagna e ai lavori più diffusi dell’appennino.
L’ edificio deriva da un ex albergo dell’inizio del 900, una parte apparteneva al Castello Manservisi ed una parte era di proprietà privata di una famiglia Pranzini. I tre blocchi furono trasformati successivamente – con l’intero castello – in colonia estiva per i bambini. Finita l’esperienza della colonia il complesso è divenuto sede della “Pro loco il faggio” e del museo.
Al piano terra, nel grande salone normalmente utilizzato per le attività della “Pro loco il faggio”vengono organizzati dibattiti e nei mesi estive mostre ed eventi.
Il Museo Laborantes ha avuto il riconoscimento come Museo di Qualità da parte dell’ IBC (Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna http://www.ibc.regione.emilia-romagna.it/ ).
E’ un museo comunale, gestito dalla Pro Loco Il faggio e fa parte del BAM – Biblioteche Archivi Musei – Sistema Museale dell’ Alto Reno. Il B.A.M. è nato, nel 2004, per valorizzare le diverse identità storiche presenti nel territorio, e comprende, oltre al Museo LabOrantes, la Biblioteca di pubblica lettura del Comune di Porretta Terme, il Museo delle Moto e dei Ciclomotori DEMM sito all’interno dello stabilimento della DEMM e la ferriera Calvi-Chelotti.