CHE COSA RACCHIUDE LA CONTRADDIZIONE DI MAGIARE IN UN PRANZO PARTI DELL’ANIMALE PROTETTO DAL SANTO?
la caratteristica di protettore degli animali è stata data al Santo solo dalla tradizione popolare e non è presente nella agiografia dell’Anacoreta, anzi, dalle fonti classiche sembrerebbe trasparire un odio del Santo verso gli animali spesso confusi con il demonio.
Un esempio potrebbe essere il seguente passo, mentre era in eremitaggio in una grotta nel deserto, “…vi irruppero demoni che avevano assunto diverse forme di bestie feroci e di rettili, e il posto si riempì subito di fantasmi di leoni, di orsi, di leopardi, di tori, di serpenti…” che cacciò imperterrito.
Atanasio poi ripropone la “distanza” tra animali e Anacoreta quando, narrando un episodio della vita del santo, “…alcuni animali feroci, avvicinandosi a bere, provocarono danno di frequente al seminato e al terreno coltivato. Allora egli ne afferrò pian piano uno dei tre e disse…perché mi portate danno, mentre io non ve ne faccio ? Andatevene via e nel nome del Signore non avvicinatevi mai più…”.
Ecco che però la tradizione popolare fa trasformare il santo in protettore degli animali in un ricordo legato, come vedremo, ad antichi culti pagani autoctoni.
Solo successivamente, a causa del forte radicamento nella tradizione popolare di tali usi e credenze,
il tema sarà assorbito anche dalla religione ufficiale, come testimonierebbe la Benedictio equorum aliorumve animalium del rito Romano.
In realtà, come già accennato, le tracce di questa credenza sono molto antiche, le troviamo già nel Boccaccio quando, nel suo Decamerone, fa dire a Fra’ Cipolla “Acciò che il beato santo Antonio vi si guardia de’ buoi e degli asini e de’ porci e delle pecore vostre…”.
Ma ancora una volta sono gli stornelli e i canti popolari a riproporci l’antico tema del Santo protettore delle bestie domestiche
“…e se hai una gallina l’anno prossimo ne avrai una sessantina, e se hai un porcellino per l’anno prossimo un mucchietto, e se tieni Una pecorella, per l’anno prossimo un mucchio…”