IL POLO MUSEALE DI CASTELLUCCIO

Castello, museo, borgo, chiesa, santuario, mulini, essicatoi di castagne. Il tutto immerso nella natura multiforme dell' Appennino tosco-emiliano.

A Castelluccio di Alto Reno Terme ci sono molte cose da vedere e visitare. A partire dal Castello Manservisi realizzato a fine ottocento con torri, portici, e archi a sesto acuto e con le sue sale arredate con mobili d'epoca, il salone degli arazzi, e con le varie sale che ospitano varie mostre d’arte. Abili scalpellini, e maestri del ferro battuto a mano hanno confezionato grate, lampioni, mensole, anelli per legare cavalcature, ferramenta per infissi di legno che meritano di essere viste.

Il museo Laborantes. Con le sue 26 sale è il più grande della montagna bolognese. Ripercorre la vita quotidiana delle genti del primo 900 sia per gli aspetti religiosi (importante la collezione di ex-voto), sia per le sale che ricostruiscono nezi o la cucina contadina che per quelle dedicate ai lavori del ferro, dei campi, del bosco che per quelle dedicate alla tessitura e ai lavori delle donne. E poi la vita dei bambini con le sale che ricostruiscono la scuola ed espongono i giochi.

Il borgo di Castelluccio è collocato su un crinale che scende dal monte Cavallo e Monte Tresca da cui si dominano le valli circostanti. La passeggiata – di pochi minuti - dal Castello o dal Museo fino alla Chiesa di Santa Maria Assunta permette di scoprire questa piccola bella realtà. .

La chiesa di Santa Maria Assunta presente dal 1378/1385. All’interno si possono osservare bellissimi altari seicenteschi. Dalla sacrestia della chiesa si accede al campanile recentemente ristrutturato e visitabile. Davanti alla chiesa si trova l’Oratorio della Confraternita del SS.MO Crocefisso di Castelluccio.

Il Santuario della Madonna del Faggio Incantevole, magico, mistico, emozionante … Gli aggettivi si sprecano quando si vede per la prima volta il Santuario della Madonna del faggio dove si può arrivare solo con un –seppur breve – percorso a piedi.

IL MUSEO LABORANTES

IL PIU' GRANDE DELLA MONTAGNA BOLOGNESE