Il borgo di Castelluccio
Castelluccio è un piccolo borgo a 811 metri s.l.m. E’ collocato su un crinale che scende dal monte Cavallo e Monte Tresca da cui si dominano le valli circostanti. Si trova così quasi al centro, equidistante, dai comuni di Lizzano, Gaggio Montano, Porretta, Granaglione che caratterizzano l’Alta valle del Reno. Una posizione centrale, strategica, cui forse ha pensato Alessandro Manservisi quando nella seconda metà dell’800 ha voluto dar vita al suo castello secondo le forme delle rocche medioevali. La storia di Castelluccio, nel Comune di Porretta Terme, nella Provincia di Bologna, quasi al confine con quella di Pistoia si perde nei secoli (se andate a Roma, potete trovarne traccia nella sala delle carte geografiche dei Musei Vaticani). Ecco quindi le storie del Castello di Manservisi, della chiesa di Santa Maria Assunta, o poco più a valle di quella di San Michele a Capugnano o del Santuario della Beata Vergine del Faggio. Ecco la storia e la vita locale, religiosa e non, ben rappresentata nel museo Laborantes – il più grande della montagna bolognese – gestito dalla locale pro loco “il faggio”;
Ma Castelluccio è soprattutto natura; un ottimo punto di partenza per splendide passeggiate tra boschi di castagno, di faggio, di abeti. Percorsi di ogni tipo, trekking, moutain bike e anche un’area di decollo per deltaplani e parapendii. E poi ci sono campi da tennis, un campo di calcio, un’area di tiro con l’arco e nei mesi invernali si può praticare lo sci di fondo su piste attrezzate con partenza dall’ex vivaio “i monti”.
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