LUNEDI 11 AGOSTO ore 21 NEL SALONE DEL CASTELLO ” IL BING BANG VISTI DALL’ANTARTIDE” UNA CONVERSAZIONE DEL PROF. JAIME JULVE

Come ogni anno il Castello Manservisi ospita le conferenze del Prof. jaime Julve. quest’anno Ci intratterrà con una conversazione su “Osservazione di onde gravitazionali dal Big Bang dall’Antartide” Jaime Julve è ricercatore presso l’Istituto di Fisica Fondamentale, CSIC, ha studiato la teoria delle particelle elementari di gravitazione, e fondamenti della meccanica quantistica. Oltre ad avere[…]

SABATO 9 AGOSTO ORE 17 PRESENTAZIONE DEL ROMANZO “LA RAGAZZA DELLA LASTRA ROSSA” DI GIOVANNI CORRADETTI

Siamo nell’estate del 1982. Un pubblicista del Resto del Carlino, Maurizio Di Iorio, ha ricevuto dal suo direttore Tino Neriotti l’incarico di passare l’estate sulla collina bolognese. Da lì dovrà inviare periodicamente articoli al giornale riguardanti tradizioni, folklore, usi, costumi; attualità, sport, politica. Tutto nelle parole e negli incontri di un gruppo di villeggianti che[…]

GIOVEDI’ 7 AGOSTO ORE 21 PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI GIORGIO ARDENI “CENTO RAGAZZI E UN CAPITANO – LA GUERRA PARTIGIANA NELL’ALTO RENO”

Il volume ricostruisce la cronaca e la storia di quei venti mesi di guerra partigiana, di battaglie e scontri e di efferate uccisioni sulle montagne dell’alto Reno e le vicende della Brigata Giustizia e Libertà “Montagna” e delle altre formazioni che agirono su quei monti, come la Matteotti “Montagna” del capitano Toni che là vi[…]

MERCOLEDI’ 6 AGOSTO ore 21 -VERSO L’EVEREST E IL K2 – FOTO E COMMENTI DA TREKKING DEL 1993 E DEL 1995 A CURA DI GIAN PIERO MARRA

C’è un libro “Sui sentieri dell’Himalaya di Gian Piero Marra dell’edizioni Sovera, pubblicato nel 1999, dove l’autore , che è anche ingegnere nucleare, descrive il paesaggio, il folklore e i costumi di questa terra. Dopo 15 anni, al Castello Manservisi verranno proiettate le immagini di quella duplice esperienza che ha portato Marra anche a confrontare[…]

IL 3 AGOSTO alLe ore 11 SI INAUGURA LA MOSTRA DI ISTALLAZIONI E SCULTURE DI COSETTA MASTRAGOSTINO L’ARTISTA SARA’ PRESENTATA DALLA STORICA DELL’ARTE IVANA D’AGOSTINO DOCENTE PRESSO L’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI VENEZIA

Cosetta Mastragostino nasce in Molise, presto si trasferisce a Roma, dove compie gli studi. Frequenta il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti. Nel 1975 apre uno studio in cui svolge contemporaneamente sia la ricerca artistica nel campo della scultura che l’attività artigianale; per vari anni produce oggetti in ceramica per l’arredamento, realizza maschere per[…]

2 AGOSTO ore 21 READING GALERA -SPETTACOLO DI NARRAZIONE, POESIA, MUSICA E ILLUSTRAZIONI PROIETTATE SU SCHERMO – LA TRASPOSIZIONE DELL’OPERA DI WILDE E’ DI LUCA FORESTANI, LE ILLUSTRAZIONI DI LUCREZIA BUGANE’, LE MUSICHE DI MARINO DOLAN

Le prigioni di Rerading hanno visto ospite, per due anni ai lavori forzati, Oscar Wilde accusato di omosessualità. Lì lo scrittore è testimone dell’impiccagione di Charles Thomas Wooldridge. Segnato da questa esperienza il poeta compose The Ballad of Reading Gaol . READING GALERA è un reading musicale di poesia, uno spettacolo di narrazione in versi[…]

1 AGOSTO ore 17 SI INAUGURA LA MOSTRA DI BILL HOMES -SONO NUMEROSE VEDUTE DI MONTE VIGESE CHE DALL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BOLOGNA PASSANO ALLE SALE DEL CASTELLO MANSERVISI FINO AL 17 AGOSTO.

BILL HOMES è nato a Londra nel 1943 ed è professore emerito di architettura e design presso la South Bank Unversity di Londra. Dagli anni Ottanta ha cominciato a frequentare l’Italia, partendo dalla regione del Chianti per giungere dieci anni dopo nella montagna fra Bologna e Pistoia. Nel 2000 ha acquistato una casa a Campòlo,[…]

SABATO 26 LUGLIO FESTA DELLA MADONNA DEL FAGGIO PROCRSSIONE, MESSA E ACCOGLIENZA CON RISTORAZIONE A CURA DELLA PRO LOCO IL FAGGIO DI CASTELLUCCIO

Incominciando a parlare di un santuario, ed in particolare delle sue origini, penso – SCRIVE RENZO ZAGNONI IN UN SUO SAGGIO sia necessario iniziare da alcuni accenni relativi alle leggende di fondazione, diffuse nella memoria collettiva fino ad oggi. Tali leggende descrivono, ovviamente, fatti in larga parte fantastici e spesso si diffondono anche molto tempo[…]

VENERDI’ 25 LUGLIO ORE 21 PRESENTAZIONE DEL LIBRO FOTOGRAFICO DI ANICETO ANTILOPI “IL BUOIO SU MONTE SOLE” I LUOGHI DELL’ECCIDIO DI MARZABOTTO

Tutte foto in bianco e nero come preferisce l’artista porrettano – realizzate lo scorso inverno nell’arco di quattro mesi trascorsi nei posti (chiesa di S. Martino, Caprara di Sopra, Casaglia, Cerpiano) dove (nel settembre-ottobre del 1944) fu perpetrato (dalle truppe nazifasciste) il terribile sterminio di circa 800 persone innocenti, compresi bambini, donne, anziani e cinque[…]

MERCOLEDI’ 23 LUGLIO ORE 21 LETTURA SCENICA DI RACCONTI INEDITI A CURA DELLA SCUOLA ESTIVA DI TRADUZIONE LETTERARIA DEL CASTELLO MANSERVISI

Dopo la bella e proficua esperienza dell’anno scorso riproponiamo anche quest’anno la Scuola estiva di traduzione al Castello Manservisi . Si tratta di un laboratorio residenziale della durata di tre giorni e mezzo – 20-23 luglio , con lettura-spettacolo finale nell’ambito delle manifestazioni culturali estive dell’Alta Valle del Reno e pubblicazione in e-book dei testi[…]

MARTEDI’ 22 LUGLIO ALLE ORE 21 CONCERTO DEL CORO LA ROCCA DI GAGGIO MONTANO PRESSSO LA CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA A CASTELLUCCIO IL REPERTORIO COMPRENDE NUMEROSI CANTI DELLA TRADIZIONE

Come tutti gli anni il coro di Gaggio Montano si esibisce in un consolidato repertorio che ripropone i canti della tradizione. Luogo dell’iniziativa la chiesa di Santa Maria Assunta a Castelluccio. Dopo l’evento i cantanti saranno ospitati per la cena nelle sale del castello Manservisi 18|07|14

DOMENICA 20 LUGLIO alle ore 21 AL CASTELLO VERRA’ PRESENTATO IL LIBRO ” IO CHE CONOSCO IL TUO CUORE – STORIA DI UN PADRE PARTIGIANO RACCONTATA DA UN FIGLIO” DI ADELMO CERVI E GIOVANNI ZUCCA. SARANNO PRESENTI GLI AUTORI. IL LIBRO E’ USCITO AD APRILE DI QUEST’ANNO (2014) NELLE EDIZIONI PIEMME

Un ex-ragazzo di oggi, figlio di un padre strappato alla vita, racconta la vicenda di quel padre, Aldo, partigiano con i suoi sette fratelli nella banda Cervi, per rivendicare la sua storia e, al tempo stesso, per rivendicare di essere figlio di un uomo, non di un mito pietrificato dal tempo e dalle ideologie. Una[…]

SABATO 19 LUGLIO alle ore 21 ANTONIO IANNIBELLI E MARIA PERRONE PARLERANNO DELLA FESTA DEL LUPO E DEL LIBRO “UN CUORE TRA I LUPI La mia vita sedotta dalla natura alla ricerca dell’elusivo signore dei boschi” DI INNIBELLI

” Cinque, sei, forse otto lupi ulularono insieme a me, nel silenzio completo della notte più bella della mia vita. Vibrazioni primordiali che mi trasformarono nel bambino che ero stato, riaccendendo nella memoria i meravigliosi ricordi di mio nonno… Era appena iniziato novembre, il mese che i lupi ululano. Ed è a novembre che nei[…]

LE MOSTRE IN CORSO RIMARRANNO ALLESTITE FINO AL 17 AGOSTO

I lavori di carta pesta e incisioni di COSETTA MASTRAGOSTINO rimangono esposti nella sala degli arazzi al piano terra del Castello fino al 17 agosto. Il catalogo della mostra stampato in occasione di questa iniziativa è presentato dalla storica d’arte IVANA D’AGOSTINO Per la prima volta a Castelluccio è presente un’artista che ha partecipato alla[…]

FINO AL 27 GIUGNO MOSTRA FOTOGRAFICA DI ANDREA MARCUZ ” VOLTI DALL’INDIA” L’INIZIATIVA DURERA’ FINO AL 27 GIUGNO

TAMIL NADU – KARNATAKA – KERALA “VOLTI DALL’INDIA” E’ IL TITOLO DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA DI ANDREA MARCUZ CHE SI TERRA’ NEL SALONE DEL CASTELLO MANSERVISI FINO AL 27 GIUGNO. SARANNO PRESNTATE VIDEOPROIEZIONI DI IMMAGINI DEL NORD EST DELL’INDIA AI PIEDI DEL KANCHENJUNGA SUL CRINALE DEL PARCO NAIONALE DEL SINGALIGA AL CONFINE EST CON IL NEPAL[…]

CONTINUA FINO AL 5 GIUGNO LA MOSTRA DAMES DI IRENE IORNO. UNA INIZIATIVA PENSATA PER LA GIORNATA SEMINARIALE TENUTASI IL 17 MAGGIO SU MATILDE DI CANOSSA

L’ARTISTA IRENE IORNO GIA’ CONOSCIUTA AL CASTELLO MANSERVISI PER AVER PROPOSTO L’ANNO SCORSO -2013- UNA MEGA RETE, O MEGLIO UN GIGANTESCO PIZZO, CHE HA AVVOLTO UNA DELLE SALE. VICINO, PASCOLAVA UN RINOCERONTE-NUVOLA. L’ANIMALE ERA TESSUTO CON FILO DI FERO. QUEST’ANNO, PRENDONO FORMA GARZE E GESSO. DAL SOFFITTO DEL SALONE DELLE FESTE SCIVOLANO I LIBRI DI[…]

Il pranzo rigorosamente a base di maiale non vi proporra’ certo la solita bistecchina ma quelle parti del maiale che venivano consumate nelle case dei nonni subito dopo la macellazione e che ora non si trovano più ne’ nelle macellerie, ne’ nei piu’ esclusivi ristoranti. E’ NECESSARIA LA PRENOTAZIONE I posti disponibili sono solo 80. Bisogna mandare una e mail: info@castellomanservisi.it o telefonare ai numeri di GianPiero 347.5321382 o di Imelde 340.9109333, che trovate anche qui sul nostro sito. LA VITA DI SANT’ANTONIO ABATE è nota soprattutto attraverso la Vita Antonii pubblicata nel 357 circa da Atanasio, vescovo di Alessandria, che conobbe Antonio. L’opera, tradotta in varie lingue, divenne popolare tanto in Oriente quanto in Occidente e diede un contributo importante all’affermazione degli ideali della vita monastica. Antonio nacque a Coma in Egitto (l’odierna Qumans) intorno al 251, figlio di agiati agricoltori cristiani. Rimasto orfano prima dei vent’anni, con un patrimonio da amministrare e una sorella minore cui badare, sentì ben presto di dover seguire l’esortazione evangelica “Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi e dallo ai poveri” (Mt 19,21). Così, distribuiti i beni ai poveri e affidata la sorella ad una comunità femminile, seguì la vita solitaria che già altri anacoreti facevano nei deserti attorno alla sua città, vivendo in preghiera, povertà e castità. Si racconta che Antonio ebbe una visione in cui un eremita come lui riempiva la giornata dividendo il tempo tra preghiera e l’intreccio di una corda. Da questo dedusse che, oltre alla preghiera, ci si doveva dedicare a un’attività concreta. Così ispirato condusse da solo una vita ritirata, dove i frutti del suo lavoro gli servivano per procurarsi il cibo e per fare carità. In questi primi anni fu molto tormentato da tentazioni fortissime, dubbi lo assalivano sulla validità di questa vita solitaria. Consultando altri eremiti venne esortato a perseverare. Lo consigliarono di staccarsi ancora più radicalmente dal mondo. Allora, coperto da un rude panno, si chiuse in una tomba scavata nella roccia nei pressi del villaggio di Coma. In questo luogo sarebbe stato aggredito e percosso dal demonio; senza sensi venne raccolto da persone che si recavano alla tomba per portagli del cibo e fu trasportato nella chiesa del villaggio, dove si rimise. In seguito Antonio si spostò verso il Mar Rosso sul monte Pispir dove esisteva una fortezza romana abbandonata, con una fonte di acqua. Era il 285 e rimase in questo luogo per 20 anni, nutrendosi solo con il pane che gli veniva calato due volte all’anno. In questo luogo egli proseguì la sua ricerca di totale purificazione, pur essendo aspramente tormentato, secondo la leggenda, dal demonio. Con il tempo molte persone vollero stare vicino a lui e, abbattute le mura del fortino, liberarono Antonio dal suo rifugio. Antonio allora si dedicò a lenire i sofferenti operando, secondo tradizione, “guarigioni” e “liberazioni dal demonio”. Il gruppo dei seguaci di Antonio si divise in due comunità, una a oriente e l’altra a occidente del fiume Nilo. Questi Padri del deserto vivevano in grotte e anfratti, ma sempre sotto la guida di un eremita più anziano e con Antonio come guida spirituale. Antonio contribuì all’espansione dell’anacoretismo in contrapposizione al cenobitismo. Anche Ilarione visitò nel 307 Antonio, per avere consigli su come fondare una comunità monastica a Gaza, in Palestina, dove venne costruito il primo monastero della cristianità. Nel 311, durante la persecuzione dell’imperatore Massimino Daia, Antonio tornò ad Alessandria per sostenere e confortare i cristiani perseguitati. Non fu oggetto di persecuzioni personali. In quella occasione il suo amico Atanasio scrisse una lettera all’imperatore Costantino I per intercedere nei suoi confronti. Tornata la pace, pur restando sempre in contatto con Atanasio e sostenendolo nella lotta contro l’Arianesimo, visse i suoi ultimi anni nel deserto della Tebaide dove pregando e coltivando un piccolo orto per il proprio sostentamento, morì, all’età di 105 anni, probabilmente nel 356. Venne sepolto dai suoi discepoli in un luogo segreto. La tradizione di benedire gli animali (in particolare i maiali) non è legata direttamente a sant’Antonio: nasce nel Medioevo in terra tedesca, quando era consuetudine che ogni villaggio allevasse un maiale da destinare all’ospedale, dove prestavano il loro servizio i monaci di sant’Antonio. A partire dall’XI secolo gli abitanti delle città si lamentavano della presenza di maiali che pascolavano liberamente nelle vie e i Comuni s’incaricarono allora di vietarne la circolazione ma fatta sempre salva l’integrità fisica dei suini «di proprietà degli Antoniani, che ne ricavavano cibo per i malati (si capirà poi che per guarire bastava mangiare carne anziché segale), balsami per le piaghe, nonché sostentamento economico. Maiali, dunque, che via via acquisiscono un’aura di sacralità e guai a chi dovesse rubarne uno, perché Antonio si sarebbe vendicato colpendo con la malattia, anziché guarirla.»[5] Secondo una leggenda la notte del 17 gennaio gli animali acquisiscono la facoltà di parlare. Durante questo evento i contadini si tenevano lontani dalle stalle, perché udire gli animali conversare era segno di cattivo auspicio. http://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_abate 07|01|14

 INGRESSO LIBERO- CHI è ALBERTO MASSI? Alberto Massi nasce a Siena il 10 Maggio 1960, laureatosi in scienze biologiche ha svolto per lungo tempo attività di ricerca presso l’Università di Bologna. Ha iniziato lo studio della cornamusa scozzese nel 1991, grazie a due grandi appassionati toscani, Riccardo Bonanni e Francesco Focardi, fondatori del B.I.G. (Bagpipe[…]

DOMENICA 19 GENNAIO ALLE ORE 12,30 NELLE SALE DELLA PROLOCO “IL FAGGIO” VIENE ORGANIZZATO UN PRANZO A BASE DI MAIALE DOPO CHE SUL SAGRATO DELLA CHIESA DI CASTELLUCCIO SARANNO STATI BENEDETTI I NOSTRI AMICI PENNUTI O A 4 ZAMPE. QUESTO PER RICORDARE SANT’ANTONIO ABATE PROTETTORE DEGLI ANIMALI

Il pranzo rigorosamente a base di maiale non vi proporra’ certo la solita bistecchina ma quelle parti del maiale che venivano consumate nelle case dei nonni subito dopo la macellazione e che ora non si trovano più ne’ nelle macellerie, ne’ nei piu’ esclusivi ristoranti. E’ NECESSARIA LA PRENOTAZIONE I posti disponibili sono solo 80.[…]

PERCHE’ IL 2014 SIA UN ANNO POSITIVO ANCHE L’ASSOCIAZIONE CASTELLO MANSERVISI STA LAVORANDO PER PROPORRE UN CALENDARIO RICCO DI AVVENIMENTI CULTURALI, RICREATIVI E GASTRONOMICI PER MOMENTI DI VITA FELICE, EQUA E SOLIDALE.

STIAMO LAVORANDO PER PREPARARE UN CALENDARIO PRIMAVERE-AUTUNNO RICCO DI INIZIATIVE. PENSIAMO DI PROPORVI, MOSTRE, CONCERTI, DIBATTITI, SEMINARI SENZA TRASCURARE IL PIACERE DELLA TAVOLA. CHI VOLESSE TRA GLI AMICI E LE AMICHE DEL CASTELLO FARE DELLE PROPOSTE E’SEMPRE IN TEMPO, BASTA SPEDIRE UNA E MAIL O TELEFONARCI. MUSEO E CASTELLO SONO SEMPRE VISITABILI PREVIA TELEFONATA AI[…]

Tra le mura del Castello ALLE ORE 21 DEL 24 DICEMBRE -NOTTE DI NATALE- ARRIVA BABBO NATALE CON UNA SLITTA CARICA DI DONI una gran festa che farà divertite mamme e babbi, nonne e nonni, zie e zii cugine e cugini proprio perché i protagonisti sono i BAMBINI E LE BAMBINE

Presso il Parco del Castello Manservisi Castelluccio alle 21 ‘Festa di Babbo Natale’, distribuzione dei doni ai bambini, vin brulè e cioccolata calda. Per i genitori CONTATTARE il numero 347/5321382 LA STORIA DI BABBO NATALE Babbo Natale è realmente esistito! Ma non viene dalle fredde terre del NORD ma dalla TURCHIA. Si tratta di San[…]

IL RESTAURO DELLO SCALONE QUEST’ANNO NON CI PERMETTE DI FESTEGGIARE IL CAPODANNO NEI SALONI DEL CASTELLO MANSERVISI

E’ in corso di realizzazione il restauro dello scalone del Castello Manservisi. La fine dei lavori, prevista per novembre, è stata protratta. Il restauro è stato eseguito da Patrizia Moro e Paola Borri sotto la direzione della Sovrintendenza alle Belle Arti. Il lavoro sarà completato con un nuovo sistema di illuminazione. L’inaugurazione è prevista in[…]

DAL 21 AGOSTO AL 3 SETTEMBRE 2013 A CASTELLUCCIO TRA MUSICA E NATURA 2013CORSO ESTIVO DI PREPARAZIONE E ALTA FORMAZIONE MUSICALE

DAL 21 AGOSTO AL 3 SETTEMBRE 2013 A CASTELLUCCIO TRA MUSICA E NATURA 2013 CORSO ESTIVO DI PREPARAZIONE E ALTA FORMAZIONE MUSICALE LE FOTO DEI SAGGI CHE SI TENGONO ALL’ORATORIO DELLA CHIESA DI CASTELLUCCIO VERRANNO PUBBLICATE QUOTIDIANAMENTE. LE TROVATE CLICCANDO SULLA RUBRICA FOTOGRAFIA “A Castelluccio tra musica e natura” nasce dall’intento di creare un momento[…]

PROGRAMMA CULTURALE ESTATE AUTUNNO 2013 AL CASTELLO MANSERVISI

SABATO 6 LUGLIO – ore 17 inaugutazione dellas mostra fotografica “FACCE DEL LAVORO” Opere di Gianni Berengo Gardin, Paolo Castiglioni, Davide Cerati, Claudio Amadei, Fulvia Farassino, Mosè Noberto Franchi , Julia Kran, Luciano Marchi, Andrea Nannini, Walter Zerla,. L’Associazione Castello Manservisi, utilizzando materiali prodotti nell’ambito dell’iniziativa “Porretta Città della Fotografia” propone una mostra dedicata ai[…]