Fino al 22 luglio al Castello la mostra” Trame, colore, Linguaggi “di Rosanna Marcodoppido. E ‘in vendita il libro dell’artista “Nel segno” edito dal Centro Internazionale della Grafica DI VENEZIA Riproduzione Di Una Raccolta di disegni ognuno Presentato da Una poesia della STESSA Marcodoppido.
Manciate di Pochi versi, venire colpi di pennello o Tratti di porcellana, lasciano intravedere frammenti di un’anima inquieta e viva.
Rosanna Marcodoppido E also Una delle figure storiche dell’Udi. Per meglio presentarla vi Proponiamo Una Recensione di Luca Benassi Pubblicata Sulla rivista Noi donne
Luca Benassi
Poesia vengono pittura, chiara, lampante, luminosa; oppure oscura, Enigmatica, notturna. Non si Tratta Esclusivamente di comprensibilità, di immediatezza di un testo, venire suggerisce la nota frase di Orazio “ut pictura poiesis”, Quanto di Una parola poetica Capace di esprimere l’essenza in un lampo, un Colpo d’occhio, un’esplosione Improvvisa di colore o buio; Una parola Che campisca a pagina venire tela Una, riversandoci foreste di Significati e immagini di Che colpiscono la prima vista Ancora Che l’udito. Sono le QUESTE CARATTERISTICHE DELLA poesia di Rosanna Marcodoppido, Capaci di annodare segno grafico e linguaggio in rapide pennellate e sonorità intensa, Attraverso un cortocircuito a Grado di condurre chi legge in Un luogo dove Suono e immagine Sono una cosa sola. Nel coraggio alle stampe “Senza titolo” (1993) e “Nel segno” (2003), la poetessa, romana ma nata in Abruzzo, ha Scelto di abbinare alle poesie opere grafiche di Sua composizione. Una scelta determinata in that Marcodoppido, fra l’altro attivista Nelle presentare dell’UDI pinna Dai primi anni Settanta, Oltre Che scrittrice E diplomata all’Accademia di Belle Arti di Roma e si profes di incisione e stampa d’arte, partecipando tutti ‘Attività dell’Associazione Internazionale Incisori. Un Dialogo, dunque, fra poesia e segno Che ha radici profonde.
Maria Luisa Spaziani, Nella Prefazione a “Senza titolo”, annota: “una concisione illuminante e La prima Caratteristica Che Colpisce Nelle brevi poesie di Rosanna Marcodoppido: un lirismo CONCENTRATO, contemplazione un’assorta in cui l’intelletto si scioglie in Metafore d ‘ . intensa musicalità “È Proprio la concentration di senso a costituire MECCANICA DI QUESTI testi LA: manciate di Pochi versi venire colpi di pennello o Tratti di porcellana, sono schizzi di emozioni. Esperienze, dolori, battiti, spirito e corpo si depositano Sulla carta lasciando intravedere frammenti di luce Che emergono da un’umanità inquieta e viva, sbalzando Sulla pagina dal nero dell’inchiostro. Due soli libri A DISTANZA di dieci anni testimoniano un percorso di scrittura Fatto di lente, lentissime maturazioni, Una macerazione dei silenzi fino a Bon Voyage distillare Una parola Il più possibile Vicina alla verità dello spirito. Marcodoppido non usa il segno, ma e ‘nel’ segno, lo vive, lo respira, con la Esso incide la superficie di carta Come una ferita incide la pelle. QUESTI testi Sono una continua sfida, un CORPO A CORPO con sé STESSA e il linguaggio, Cercando, venire dadi un testo qui Pubblicato, di quadrare il cerchio “All’Infinito osando”.
Quel Momento del giorno /
Il Sole Appena percepibile /
fra un Cenno e l’altro del vento. /
Sospensione del tempo /
mare fra geranio e albizia /
Più forte del cielo. /
Lontani come il cielo /
i pensieri senza Desideri.
All’improvviso /
tutto Quello che per anni /
E Venuto un ingombrare l’anima /
fuoriesce e si Precisa.
Non Posso dire /
di portarmelo Dietro: /
Io sono il mio Corpo. /
Un pensiero Raccolto /
E miriadi di cellule. /
Ma se provo a dirlo sul prato /
mi si tinge di verde /
l’emozione e il sangue. /
Prove di fuga /
e di Ritorni spezzati /
Le Reni i polsi /
stremati dall’assalto /
Le Mani Nello slargo /
degli enigmi /
di scrostare millimetri /
di SCHEMI /
Quadrare il cerchio /
arrotondare il quadro /
l’osando impossibile All’Infinito /
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